Descrizione
Il PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), un’associazione internazionale non governativa, indipendente e senza scopo di lucro che promuove “un programma di valutazione per il mutuo riconoscimento degli schemi di certificazione forestale” che protegge le foreste e ne incentiva la corretta gestione, definendo precisi livelli di qualità e sostenibilità garantendone la salvaguardia a livello globale, nazionale e locale, tramite la certificazione di Gestione Forestale Sostenibile (G.F.S.) .
Un’alleanza mondiale di sistemi di certificazione forestale nata in risposta alle Conferenze Ministeriali per la protezione delle foreste in Europa (Helsinki 1993m Lisbona 1998) che hanno dato avvio al cosiddetto “Processo pan-europeo” nel quale i Paesi coinvolti (di cui 53 nazionali) condividono i tre principi cardine del rispetto dei criteri e degli indicatori di buona gestione forestale, dell’applicazione a livello regionale o di gruppo e della certificazione affidata ad una terza parte indipendente e accreditata.
Uno strumento nel settore della filiera foresta-legno con il quale i proprietari forestali, possono dimostrare, garantire e certificare, tramite un ODC esterno accreditato, il proprio approccio alla gestione delle foreste in maniera etica, conservandone la biodiversità e la capacità di rigenerazione, mantenendone inoltre la vitalità e il potenziale, per beneficiare, ora e in futuro, delle specifiche funzioni ecologiche, economiche e sociali offerte, ottenendo inoltre vantaggi sia etici che economici.
Il Consorzio dei Comuni Trentini, quale ente certificato a Gruppo Territoriale PEFC Trentino, da voce a tutti i Comuni del territorio e, in rappresentanza dei proprietari forestali comunali, i quali possiedono più del 50% della superficie forestale provinciale, si fa promotore del sistema di certificazione attuando il progetto di certificazione G.F.S secondo lo schema di PEFC Italia e quello della Certificazione della Catena di Custodia che indica la tracciabilità del legname il quale, dal bosco, si muta in prodotto finito, garantendo al consumatore l’acquisto di materiale proveniente da fonti gestite, curate e preservate “senza comportare danni a ecosistemi”, rendendolo protagonista di un processo etico-sostenibile, già in atto, che preserverà l’ambiente anche per le generazioni future.